L’ Angelo dei coltelli è un’opera artistica fatta di coltelli e che si trova nel Regno Unito.
L’artista inglese Alfie Bradley che ha passato gli ultimi due anni a creare appunto “L’ Angelo dei Coltelli”, una scultura alta quasi 7 metri e mezzo composta da 100.000 coltelli sequestrati dalla polizia.
L’opera è nata per sensibilizzare i cittadini sul crescente tasso di criminalità nel Regno Unito.
Il confronto che viene spontaneo è con la serie tv “Il Trono di Spade“, che nella mitologia della famosa serie tv sarebbe composto da 1.000 spade conquistate ai nemici del re.
Ma l’Angelo dei Coltelli è molto più impressionante, se non altro per le dimensioni.
L’idea di costruire L’ Angelo dei coltelli
L’idea sarebbe nata dopo che Bradley e dei suoi colleghi hanno visto un documentario sui reati con l’utilizzo di coltelli nel Regno Unito, e hanno deciso che volevano fare qualcosa per sensibilizzare la gente sul problema.
Il lavoro per creare l’Angelo dei coltelli è stato importante e molto lungo.
Clive Knowles, direttore del British Ironworks Centre, però mette anche l’accento non solo sull’opera artistica ma su quello che fa la polizia per la sicurezza dei cittadini:
“È stato uno sforzo enorme. Ci siamo interfacciati con 43 forze di polizia. Però molta gente vede solo il progetto finito, ma non vedono il grande lavoro che è portare queste migliaia di armi via dalle strade”.

La reazione
La reazione delle vittime di reati con armi da taglio, e dei lori familiari è stata però divisa: alcuni, tra cui anche chi ha perso un familiare a causa di un accoltellamento, si sono detti entusiasti del progetto, mentre altri si sono opposti con durezza.
Cheryl Evans, il cui figlio è stato accoltellato a morte nel 2004 ha commentato:
“Un angelo è puro, un coltello è la creazione del diavolo per la morte dei nostri giovani e per chi li usa per mettere fine a vite innocenti. Non voglio e non posso supportare quest’idea”.
Conclusioni
Il coltello in questo caso diventa espressione artistica al di là dell’oggetto in se trasformandosi in un’opera d’arte per alcuni versi macabra ma che nonostante i pareri e opinioni discordanti rimane significativa di come il coltello rimanga un oggetto diffuso per molti scopi come in questo caso oggetti sequestrati a malviventi.
Andrea
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