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Coltelli in lavastoviglie.
Il giorno in cui hai acquistato una lavastoviglie, probabilmente hai pensato di smettere di lavare a mano piatti, pentole, posate e coltelli.
Non tutto può o deve andare in lavastoviglie, compreso lo strumento da cucina che probabilmente usi ogni giorno: il coltello.
È prezioso, è costoso e la tua lavastoviglie lo sta lentamente danneggiando.
Una delle domande che più frequentemente viene posta dai clienti di coltelli da cucina di qualità e quindi anche costosi è:
“Posso mettere il coltello in lavastoviglie?”
Ci sono due scuole di pensiero su questo argomento, quelle che sentono la lavastoviglie distruttrice di coltelli da cucina e quelle che dicono perché no.
Se lavare il coltello a mano è qualcosa che ti sembra familiare, allora hai acquistato coltelli da cucina di qualità e hai letto il materiale che li accompagna.
“Lavare il coltello solo a mano, non usare lavastoviglie per lavare i tuoi coltelli”
Per tutti gli articoli da taglio, tra cui il coltello la risposta è NON mettere il coltello in lavastoviglie.
Il problema non è l’acqua calda che rovina le lame o i manici perché bisognerebbe raggiungere temperature molto più alte per intaccarne le caratteristiche del manico e figuriamoci per la durezza e resistenza meccanica della lama, non è un forno da tempra la lavastoviglie.
Il motivo principale riguarda la corrosione.
Da alcuni anni per potabilizzare l’acqua a livello mondiale non viene più usato l’ipoclorito di sodio (candeggina-NAClO), ma il diossido di cloro (ClO2) che con l’aumentare della temperatura durante il lavaggio tende a trasformarsi in acido clorico (HClO3).
L’acciaio cosiddetto inossidabile è in realtà ossidabilissimo.
Negli acciai inox martensitici usati in coltelleria l’introduzione di cromo nella composizione chimica, con un tenore superiore al 12-13%, genera il fenomeno della passivazione, cioè il formarsi di uno strato di ossido trasparente sulla superficie che protegge il metallo sottostante.
Gli ioni di cloro (derivanti dall’acido clorico) sono delle sostanze che riescono a perforare questo strato protettivo innescando un fenomeno di corrosione puntiforme noto col nome di vaiolatura o “pitting” che si sviluppa in profondità ed è particolarmente insidioso.
Inoltre i rivetti presenti su molti manici dei coltelli sono in alcuni casi alluminio, metallo riducente, creando l’effetto pila che tende a corrodersi a favore di quelli più nobili presenti nella lavastoviglie.
La corrosione galvanica, il cosiddetto effetto pila si ha quando due materiali, chimicamente differenti, uniti e messi in contatto con una soluzione conduttrice.
A lungo andare se non curi i coltelli tenderanno a deteriorarsi.
Anche alcune tipologie di plastiche dei manici tenderanno a sfaldarsi/seccarsi perdendo elasticità e resistenza con gli sbalzi di temperatura.
Per questo ti consiglio:
- Lava il coltello a mano, con una spugnetta non abrasiva e normale detersivo da piatti sotto l’acqua corrente.
- Utile anche rimuovere sostanze acide durante l’uso del coltello, come ad esempio il succo di limone.
- Se proprio non volete rinunciare alla lavastoviglie, abbiate cura di togliere i coltelli appena finito il lavaggio, asciugandoli con un panno morbido.
- Per i professionisti sarebbe indicata l’installazione di un decloratore a monte dell’impianto che riduca la quantità di cloro attivo nell’acqua.
La corrosione
La corrosione è il motivo principale per non usare la lavastoviglie per lavare i tuoi coltelli.
La maggior parte dei coltelli da cucina sono realizzati in “acciaio inossidabile”, ma lo è davvero?
Gli acciai inossidabili [o Inox dal francese inoxydable, o Stainless Steel dall’inglese (acciaio “senza macchia”), o infine Rostfrei dal tedesco (senza ruggine) sono caratterizzati da una maggior resistenza alla ossidazione e alla corrosione, specie in aria umida o in acqua dolce, rispetto ai cosiddetti “acciai al carbonio” (o comune acciaio non legato).
Tale capacità è dovuta principalmente alla quasi assenza di carbonio <=0,07%, ed alla presenza del cromo, nella lega, in grado di passivarsi e cioè di ricoprirsi di uno strato sottile e aderente di ossidi, praticamente invisibile dello spessore pari a pochi strati atomici (dell’ordine dei 0,3–5 nm), che protegge superficialmente il metallo o la lega sottostante, dall’azione dell’ossigeno e degli agenti chimici esterni.
Il contenuto minimo di cromo “libero”, ossia non combinato al carbonio, per cui un acciaio si può ritenere Inossidabile è il 10,5% per cui poter avere la formazione dello strato di ossido “passivante” continuo e protettivo nei confronti dalla corrosione. Il cromo nella lega, infatti, combinandosi con il carbonio, può formare carburi di cromo che, precipitando ai bordi dei grani della struttura cristallina, ne limitano la disponibilità per formare ossidi e, quindi, di passivarsi.
Generalmente si trovano valori tra 12 e 17% di cromo nella lega, ma nell’acciaio inox possono essere utilizzati anche altri elementi per aumentare la resistenza all’ossidazione e alla corrosione.
La maggior parte dei coltelli da cucina sono realizzati con acciaio semi-inossidabile per essere più resistenti alla ruggine, ma anche il miglior acciaio resistente alla ruggine cade preda dei processi dei produttori, delle finiture delle lame e altro ancora.
Acqua ricca di cloro e prodotti chimici ad alta temperatura aumentano la probabilità di danni.
Con quel danno arriva l’estrema probabilità che i tuoi clienti ti chiamano lamentandosi chiedendoti la “garanzia” che accompagna il tuo coltello custom o i coltelli acquistati se sei un rivenditore, da qui è importante capire che vanno fornite delle chiare indicazioni in base all’acciaio e materiali del manico utilizzati sullo sconsigliare in maniera chiara di lavare il coltello in lavastoviglie.
I materiali del coltello e la loro costruzione
La costruzione del coltello porterà sicuramente alla divisione tra un coltello che può entrare in lavastoviglie e quelli che non possono essere lavati in lavastoviglie.
La scelta del materiale della lama è fondamentale ma il coltello non è fatto solo dalla lama ma anche del manico e dagli elementi meccanici di collegamento tra i vari elementi.
Se usi la lavastoviglie devi sapere che alcuni materiali come il legno per i manici non è adatto a quella tipologia di lavaggio.
Non importa quale sia il legno, perderà il suo bell’aspetto e diventerà opaco, comincerà a deteriorarsi.
Se il manico è in polimero può essere più adatto del legno ma incollato o rivettato?
Se è incollato, allora allora non deve entrare in lavastoviglie.
Se uno o più pezzi di metallo sono saldati anche in questo caso evita la lavastoviglie.
Se il coltello è completamente in metallo dipende dal materiale ma sono comunque abbastanza inusuali per coltelli da cucina ma più facile vederli nelle posate.
Quindi cosa fare?
Intanto è fondamentale conoscere il materiale con cui è costruito il coltello sia come acciaio della lama che come materiale del manico.
Questa sezione se conosci il materiale del tuo coltello ti da un consiglio.
Gli acciai che sono sicuri o che non sembrano avere problemi con la lavastoviglie sono questi ma non sono limitati solo a questi:
Sicuro | Non influenzato, ma attenzione | Non è sicuro, meglio evitare |
X50CrMoV15 | BD1N | M390 |
X45CrMoV15 | VG10 | ELMAX |
CROMOVA18 | GIN1 | ZDP189 |
DSR1K6 | VG-MAX | 204P |
AUS4 | VG1 | 20CV |
AUS6 | AUS8 | S90V |
X55CrMo14 | AUS10A | S110V |
4034 | R2 | |
4116 | SG2 | |
13c26 | FC61 |
Dovrai attenersi alla costruzione completamente in metallo, al metallo saldato o ai polimeri rivettati.
Non dimenticare più alto è il carbonio, maggiore è il rischio di ruggine.
Quando si tratta di lavastoviglie, ci sono diversi modelli di lavastoviglie là fuori che hanno la capacità di cambiare la temperatura, vorrai mantenerla intorno alla temperatura di 50-60 °C o 122-131 °F, inizia anche con un coltello da cucina, nessuno li usa davvero, per vedere come reagiranno i coltelli.
Infine, sii la tua persona, non preoccuparti di quello che stanno facendo i Jones, nessuna persona o oggetto è pensato per essere perfetto, ogni cosa ha macchie e ammaccature.
MA… se vuoi i coltelli giapponesi di Damasco ad alto tenore di carbonio e la loro pulizia è il tuo momento zen e trovi la pace interiore, allora fallo, non ti ostacoleremo.
Cosa succede realmente al tuo coltello durante il ciclo di lavaggio
Innanzitutto, c’è il caldo e l’umidità con cui fare i conti e il tuo coltello non “apprezza” quella condizione.
L’alta temperatura e l’umidità della lavastoviglie possono danneggiare gravemente sia l’acciaio che il manico ed è ancora peggio se la tua lama è in acciaio al carbonio (probabile che arrugginisca) o ha un manico in legno.
Non metti il cucchiaio di legno nella lavastoviglie, vero?.
Poi nella lavastoviglie c’è la turbolenza che genera movimento degli oggetti presenti all’interno.
Infine i coltelli possono danneggiare oggetti presenti nella lavastoviglie oltre che possono essere anche pericolosi se li lasci con la punta in su quando li vai a prendere.
Puntali verso il basso, possono danneggiare i cestini degli utensili e puntali verso l’alto e rischi di ferirti.
Se proprio vuoi mettere i tuoi coltelli in lavastoviglie utilizza dei porta coltelli per lavastoviglie dove riporre le lame in sicurezza e per proteggere i coltelli durante le fasi del lavaggio.
Come dovresti lavare i tuoi coltelli?
Per la maggior parte dei coltelli, va bene il lavaggio a mano in acqua calda e sapone, o anche solo in acqua calda.
Usare acqua calda e solo acqua di rubinetto, non l’acqua bollente.
A volte, se necessario usare il sapone e se sai che non li userai per settimane passare uno strato di olio per coltelli.
Il modo migliore per asciugare
Usare un asciugamano di cotone è meglio che asciugare all’aria.
Si consiglia vivamente di asciugare un coltello e poi di rimetterlo immediatamente nel suo spazio di archiviazione, poiché lasciare asciugare un coltello all’aria consente all’acqua di rimanere sulla lama più a lungo e offre l’opportunità di danneggiare la lama mentre viene lasciata fuori.
“Lasciare che l’acqua si appoggi sulla lama può causare ossidazione o ruggine, anche se un coltello è in acciaio inossidabile”.
Conclusioni
Disapproviamo l’idea di mettere i coltelli in lavastoviglie perché i coltelli possono sviluppare macchie dai prodotti chimici, subiscono danni dal tintinnio di altre posate e dalla vanità di essere la persona che fa il possibile e si lava le mani.
Questo si basa sulla esperienza personale e tecniche nel mondo della coltelleria che è sempre in via di affinamento e non deve essere preso come una regola fissa ma il mio consiglio è di non lavare i coltelli in lavastoviglie..
Questa è la mia opinione e credo che sia favorevolmente accolta dalla maggior parte dei maker e costruttori di coltelli anche se può fare comodo lavare il coltello in lavastoviglie e se proprio si vuole fare è meglio utilizzare i materiali più adatti.
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Andrea
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