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Tra tutti i coltelli della tua collezione quello che forse potrebbe essere il più importante e difficile da scegliere è il tuo coltello da sopravvivenza.
La tua vita potrebbe letteralmente dipendere dalla tua decisione.
Il numero di situazioni di disastro affrontate dai residenti in tutto il mondo è aumentato negli ultimi anni dove ad esempio all’inizio di questo decennio il numero annuale di disastri era molto inferiore rispetto agli anni 50.
I cambiamenti climatici, i disastri causati dall’uomo e una popolazione più elevata hanno portato a situazioni in cui un coltello da sopravvivenza potrebbe tornare utile.
Si tratta di un argomento vastissimo.
Gli utilizzi per un coltello da sopravvivenza
Prima di fare la scelta del coltello, considera i molti modi in cui un coltello da sopravvivenza può essere usato.
A seconda della situazione, gli usi del coltello possono essere:
- Tagliare
- Scavare
- Spaccare/Dividere
- Difesa personale
- Primo soccorso
- Preparando il cibo
- Costruire un rifugio
- Cacciare
Nonostante i molteplici usi, è meglio tenere a mente che il coltello deve mantenere una linea semplice.
Non scegliere mai l’estetica rispetto alla funzione.
Quando si tratta di coltelli di sopravvivenza, si deve sempre scegliere il coltello con la massima versatilità e un design semplice.
Alcuni aspetti da tenere a mente
Ecco alcune idee pratiche che devi tenere in mente quando scegli il tuo coltello da sopravvivenza.
Dimensione
Più grande è meglio – ma non troppo grande.
I film di Hollywood hanno reso i coltelli di personaggi come Rambo “ridicolmente” enormi.
Un coltello di circa 25 – 30 cm può fornire una lama sufficiente per ciò che è necessario realizzare senza diventare troppo pesante e ingombrante.
Lama fissa
Una lama fissa è in genere una scelta più robusta per un coltello di sopravvivenza, dati i compiti pesanti a cui probabilmente è destinato.
Full tang
Si consideri un coltello che è un coltello “full tang”, che significa composto da un unico pezzo di metallo continuo.
Lama a un solo tagliente
Nella maggior parte dei casi, meglio non scegliere una lama a doppio taglio su un coltello di sopravvivenza.
Considerare un coltello con singolo filo e con un bordo piatto sull’altro lato.
Un manico solido e lungo
La parte inferiore del manico del coltello deve essere adatta per un martellamento leggero, come piantare in paletti per una tenda e deve essere lungo per poterlo afferrare più in fondo aumentato “il braccio” del coltello.
Conclusioni
Queste sono solo alcune delle cose da tenere a mente che possono aiutarti a scegliere il tipo giusto di coltello sopravvivenza che funziona meglio per te.
Basta ricordare che una lama robusta in grado di gestire da solo più attività è il modo migliore per capire se è un buon coltello.
Ricordati che una regola base quando si tratta di sopravvivenza per la scelta della attrezzatura è che se un oggetto che ti porti dietro serve per fare solo una cosa allora non va bene.
Su un coltello devi essere ancora più esigente ma se volete contattare un vero esperto di sopravvivenza e frequentare uno dei suoi corsi vi consiglio Daniele Dal Canto che in Italia ma non solo ritengo che sia uno dei massimi esperti e anche il creatore del disegno del Selvans il coltello da sopravvivenza della Extrema Ratio.
Se vuoi realizzare un coltello da sopravvivenza personalizzato come disegno, tipologia di acciaio, materiali, ecc. contattami!
Io con i miei amici coltellinai possiamo offrirti un servizio personalizzato in base alla tua esigenza, è un coltello unico, fatto per te!
Andrea
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