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Le ossa e i corni fin dalla preistoria sono stati presi dagli animali uccisi per nutrirsi e sono stati usati per fare manici ed attrezzi vari.
Le corna e le ossa di una preda, (insieme alla sua pelle), non venivano consumate ma comunque utilizzate se non addirittura viste come preziose nella povera economia di un uomo preistorico e usate per costruire strumenti da lavoro indispensabili.
L’uso di questi materiali, oltre ad avere un valore etico / morale (dell’animale sacrificato per il proprio sostentamento ma senza buttare via niente), e questo approccio etico è in qualche modo giunto fino a noi proprio a dimostrazione delle loro eccezionali qualità.
Oggi ci sono centinaia di materiali per poter fare i manici, dal legno, ai sintetici, ecc. perchè la tecnologia dei materiali è evoluta e si sono affiancati all’uso del corno, delle ossa e della pelle, ma non li hanno sostituiti.
Senza la pretesa di essere esaustivi sulle applicazioni di corni e ossa nella coltelleria ma il loro successo ha accompagnato l’uomo dalla preistoria ad oggi per:
- La facilità di reperimento: in ogni luogo abitato dall’ uomo si consumano carni di animali cacciati o allevati che rendono disponibili corna, ossa e pelli come scarti.
- Il basso costo: si reperiscono con facilità e si tratta comunque di scarti di lavorazioni primarie.
- Le ottime proprietà meccaniche ed estetiche: sicuramente superati da molti prodotti della odierna tecnologia rimangono ancora oggi apprezzati per la buona resistenza ed un incomparabile aspetto estetico.
- La facile lavorabilità: materiali ideali per economie arretrate poiché richiedono poche attrezzature, poche conoscenze e molto tempo per essere lavorati; il tempo è appunto la risorsa più disponibile in economie arretrate.
Con il tempo la sostituzione delle macchine agricole al bue nel lavoro dei campi e l’abbandono dell’allevamento estensivo a favore di quello intensivo (gli animali sono macellati così giovani che le loro corna sono praticamente inesistenti) hanno reso raro il corno in tutta Europa nel secondo dopoguerra.
Oggi spesso il corno è importato da paesi extra-europei, dove le condizioni di lavoro nei campi e di allevamento rendevano ancora possibile la presenza di animali con grandi corna.
Un tale metodo di approvvigionamento ha reso necessario importare solo materiale selezionato all’ origine in sboccole (tronchi di cono cavi) o punte piene, diviso per qualità e colore.
La provenienza esotica, la selezione e la scarsità del corno reperibile hanno avuto come conseguenza un notevole e continuo aumento del suo prezzo.
Il contemporaneo esplodere dell’uso delle plastiche, sintetiche, ibride, ecc. e sempre più di facile reperimento anche grazie a internet e al commercio online a prezzi competitivi e con maggiori qualità meccaniche e che consentono anche tempi di lavorazioni ottimizzati ha portato nel tempo a utilizzare ossa e corna di animale a pochi coltelli di pregio.
Come puoi immaginare a parità di osso ci sono molte differenze e sfumature oltre che naturalmente il prezzo.
Come viene venduto?
I corni e le ossa per la coltelleria sono venduti in blocchi interi, in parti di corno tagliate o trasformati in placchette per essere utilizzati sui coltelli fissi o sui folder questo pregiato materiale dal mio punto di vista va lasciato il più naturale possibile e semplicemente lucidato.
Tutte le operazioni che vanno a modificarne la superficie e la conformazione spesso vanno a levare le venature e increspature naturali che caratterizzano il pezzo di corno o di osso e quindi il mio consiglio è di pensare a un impiego più naturale possibile.
Esistono delle paste abrasive specifiche per la lucidatura di corni e ossa.
Attenzione! Mentre lavori il corno o le ossa usare sempre la mascherina e aspirazione!
Il prezzo dei corni e delle ossa
I prezzi come puoi vedere da una foto trovata da un venditore online di materiale varia in base alla dimensione, tipologia e provenienza perchè come puoi immaginare alcune ossa o corni sono più rare di altre.
I principali corni e ossi nella coltelleria sono:
- Alce
- Bovino
- Bufalo
- Cammello
- Cervo Sambar
- Corallo
- Facocero
- Giraffa
- Madreperla
- Mammouth
- Renna
- Zebra
- Alternative Deer
- Tricheco fossile
Conclusioni
Si tratta di una scelta personale che sicuramente i corni e le ossa nella coltelleria o comunque usati su alcuni coltelli le conferisce un aspetto estetico di pregio e in alcuni casi anche esotico, in altri addirittura macabro.
In qualche modo è un retaggio che arriva dal passato e che ti ricorda in qualche modo come ogni oggetto era utilizzato per uno scopo.
Un utilizzo più etico e intelligente delle risorse a disposizione in equilibrio con la natura.
La sopravvivenza non è uccidere per piacere, non è uccidere per prendere i corni, non è uccidere per prendere le pelli, ma è sostentarsi e usare questo “regalo” che ci ha fatto l’animale per permetterci di sopravvivere ma usando tutto il suo dono più prezioso perchè in qualche modo ci ha dato la vita.
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Andrea
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