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Il collezionista di coltelli
Il collezionista di coltelli, a sentirlo così questo titolo sembra un titolo di un libro giallo ma si tratta in realtà di un passione simile anche se meno diffusa al collezionismo di quadri, opere d’arte, macchine da scrivere, penne, ecc. ma che ha un numero sempre maggiore di appassionati.
Si tratta di una nicchia molto viva nel mondo del collezionismo, un mix tra passione ma anche per chi è più dentro le mostre dei veri professionisti che investono e quotano le opere dei maker più bravi e scommettendo su quelli emergenti costruendo un vero e proprio mercato di nicchia come quello dei quadri.
Il collezionismo di coltelli è una forma di collezionismo rivolto al mondo dei coltelli.
Solitamente si tratta di coltelli che finiscono nelle vetrine e nei cassetti dei mobili e sono coltelli che non verranno mai utilizzati.
Collezionare coltelli è una pratica quasi atavica per molte persone che inizia con la passione per semplici coltelli e con il tempo diventa una ricerca per alcuni sempre più raffinata ed esigente anche se non per scopi ludici.
A modo mio sono un collezionista di coltelli nel senso che mi piace creare i coltelli che mi piacciono, anche se nel tempo mi sono fatto qualche regalo acquistando dei coltelli di qualche famoso maker che mi piace particolarmente per due ragioni:
- Un “omaggio” al maker che lo ha fatto
- Per la bellezza del coltello
Non l’ho mai fatto con l’ottica di prendere un coltello da un maker emergente a un prezzo diciamo entry level con la speranza che diventi un maker affermato e che quindi il prezzo del coltello decuplica.
Questo è il collezionista professionista mentre per me è più una visione “romantica”.
Quello che mi interessa è che piacciano i miei coltelli e vendere i miei coltelli o aiutare a vendere i coltelli di qualche amico maker, perchè in linea di massima se non per necessità non rivenderei la mia collezione di coltelli.
Per soldi, per hobby o per cultura: il collezionista di coltelli
I coltelli solitamente vengono raccolti in collezioni per diversi scopi:
- un fine ludico per poi ricavarne soldi
- hobbistico per passione personale e in qualche caso usarli
- a scopo scientifico e antropologico.
Questi ultimi tipi di collezioni sono spesso curate da enti pubblici e musei anche se è molto comune trovare collezioni private di coltelli di altissimo valore culturale.
Questo accade solitamente quando ci sono persone che hanno disponibilità economiche e la grande passione per il coltello.
È molto diffuso, tra i collezionisti di coltelli privati, raccogliere pezzi di un certo valore di mercato e di una certa rarità, questo fatto ha provocato un’evoluzione di questa forma di raccolta che ha influenzato non poco anche la produzione di alcune piccole industrie e di numerosi coltellinai autonomi che hanno privilegiato, nelle loro produzioni, le serie limitate e i pezzi unici oltre naturalmente gli apporti di materiali pregiati come l’acciaio damasco per le lame e l’utilizzo anche di oro e pietre preziose per i manici.
Quindi come puoi immaginare sono coltelli molto curati stilisticamente nel dettaglio e anche impreziositi.
Il coltello da collezione
Non è difficile trovare sul mercato coltelli di pregevole fattura e costituiti dai materiali più rari e stravaganti come i manici in avorio fossile o meteorite e arricchiti da incisioni di celebri cesellatori o da particolari disegni su osso o avorio detti scrimshaw.
Questo fatto ha determinato la nascita di un particolare tipo di coltello definito “coltello da collezione” perché non è nato per essere usato come utensile ma esclusivamente per essere collezionato.
Questi particolari coltelli abbelliti e curati da raffinate lavorazioni vengono anche comunemente chiamati col termine mutuato dalla lingua statunitense: coltello custom.
Il “coltello da collezione”, o coltello custom, è un oggetto d’arte e di artigianato che incarna sia l’eccellenza nella manifattura sia l’unicità del design. Questi coltelli sono spesso pezzi unici o parte di serie molto limitate, realizzati da artigiani che hanno raggiunto il massimo livello di competenza e creatività nel loro campo.
I materiali impiegati per la realizzazione di questi coltelli sono selezionati per la loro qualità e spesso per la loro rarità. L’avorio fossile, il meteorite e altri materiali esotici aggiungono non solo bellezza ma anche valore storico e geologico al coltello. Non è raro che il manico di un coltello custom sia adornato con dettagli intricati o inciso con motivi che richiedono una maestria notevole.
Il processo di cesellatura aggiunge ulteriore valore e arte al coltello. Questa tecnica tradizionale di decorazione metallica, in cui il materiale viene inciso e scolpito per creare un disegno in rilievo, richiede una mano ferma e un occhio esperto. La cesellatura può rappresentare scene di caccia, natura, o anche scene più astratte e stilizzate.
Lo scrimshaw, che originariamente era l’arte di incisione su osso o avorio praticata dai marinai, soprattutto su zanne di balena o denti di tricheco, è un altro metodo artistico spesso incorporato nei coltelli custom. Queste opere minuziose possono trasformare il manico di un coltello in una tela narrativa che cattura scene dettagliate o paesaggi.
Questi coltelli, oltre a essere oggetti da collezione, possono essere considerati investimenti, in quanto la loro unicità e la qualità dei materiali e della fattura possono far aumentare notevolmente il loro valore nel tempo. Inoltre, i coltelli custom spesso riflettono la personalità e le preferenze del loro creatore e possono essere altamente personalizzati per soddisfare i desideri specifici del collezionista.
Il collezionismo di coltelli custom rappresenta un punto d’incontro tra arte e funzionalità, anche se questi coltelli di solito non vengono utilizzati per le loro potenziali funzioni pratiche. Sono invece esposti e ammirati come esempi di abilità artigianale e bellezza estetica.
Spesso si collezionano:
- i coltelli antichi anche di umili origini come i coltelli contadini o i coltelli da pastore,
- coltelli militari storici,
- coltelli di maker del passato,
- ma è raro trovare tuttavia collezioni di coltelli d’uso comune di fabbricazione anche industriale (Victorinox, Opinel, coltelli usati nel cinema, da bushcraft, da tavola, ecc.),
- ecc. ecc.
- naturalmente c’è il collezionismo dei maker in piena attività .
Il collezionismo di coltelli è un’attività estremamente diversificata e può includere vari tipi di coltelli, ognuno con un proprio contesto storico e culturale.
Vediamo nel dettaglio alcune delle categorie menzionate:
- Coltelli Antichi: Il fascino dei coltelli antichi sta non solo nella loro fattura ma anche nel contesto storico e culturale che rappresentano. I coltelli contadini e da pastore, ad esempio, sono spesso oggetti semplici ma con una ricca storia di utilizzo quotidiano. Questi oggetti possono offrire una prospettiva sulle tradizioni e sulla vita quotidiana di tempi passati.
- Coltelli Militari Storici: I coltelli militari storici sono tra i più collezionati per il loro legame con eventi storici significativi e per il loro design, che spesso rispecchia le necessità pratiche e tattiche di determinati periodi e conflitti.
- Coltelli di Maker del Passato: La collezione di coltelli realizzati da artigiani o fabbriche del passato può includere pezzi rari e preziosi, soprattutto se il maker aveva guadagnato fama per la qualità e il design dei suoi prodotti.
- Coltelli d’Uso Comune: Mentre i coltelli d’uso comune, come quelli prodotti industrialmente (per esempio, Victorinox o Opinel), sono meno comunemente collezionati come oggetti di pregio, possono ancora essere di interesse per i collezionisti per la loro diffusione e rappresentatività culturale. Ad esempio, i coltelli Victorinox sono noti in tutto il mondo come “coltelli svizzeri” e hanno una forte identità di marca.
- Coltelli Usati nel Cinema: Questi possono diventare pezzi da collezione soprattutto se associati a film famosi o a scene iconiche; possono acquisire valore se utilizzati da celebrità o se diventano simbolo di un particolare film.
- Coltelli da Bushcraft: Sono coltelli progettati per la sopravvivenza e l’uso all’aria aperta. I collezionisti possono essere attratti da questi per il loro design robusto e per la storia e le storie di avventura che rappresentano.
- Coltelli da Tavola: Anche se meno comunemente collezionati per il loro valore intrinseco, possono essere di interesse per la loro estetica o per il loro significato in particolari contesti storici o culturali.
- Collezionismo dei Maker in Piena Attività: Il collezionismo dei coltelli creati da artigiani contemporanei è un’attività vivace e in continuo cambiamento. Questi maker spesso sperimentano con materiali nuovi e design innovativi, e il loro lavoro può diventare molto ricercato nel mercato del collezionismo.
Il collezionismo di coltelli può spaziare dal semplice apprezzamento estetico all’investimento finanziario, dalla passione storica alla celebrazione dell’artigianato e dell’innovazione.
La comunità dei collezionisti di coltelli è variegata, e spesso si creano nicchie di collezionisti che si concentrano su particolari tipi o stili di coltelli.
Il collezionismo di coltelli
Il collezionismo di coltelli è una pratica molto diffusa soprattutto negli Stati Uniti d’America che è il paese guida di questa attività.
Ma negli ultimi anni anche in Europa il collezionista di coltelli è diventata un’attività ricorrente e in Italia si è distinta in questo.
In Italia si contano numerosi appassionati e due riviste mensili specializzate (Lame d’Autore e Coltelli) oltre a numerose mostre e raduni in molte regioni tra queste spiccano Arresojas chiamata anche biennale del coltello sardo che si svolge presso Guspini (CA) in Sardegna, il CIC show di Milano, il Culter Expo di Novegro in Lombardia e la mostra di Roccagiovine nel Lazio patrocinata dall’A.I.S.C.A. , la mostra di Pisa & Livorno, ma è pieno di mostre minori ma non per la qualità dei coltellinai che vi partecipano.
Il collezionismo di coltelli si sta diffondendo e il collezionista di coltelli sta diventando sempre più preparato ed esigente nel quotare i vari maker e maestri di coltello.
La collezionista di coltelli Angelina Jolie
Angelina Jolie non ha bisogno di molte presentazioni e ha alle spalle una carriera di tutto rispetto (attrice pluri premiata con Oscar e Golden Globe, è una produttrice, regista e sceneggiatrice, inviata speciale delle Nazioni Unite e dell’Alto Commissario per i rifugiati, nonché una persona che ama gli altri esseri umani.
Angelina Jolie è infatti una figura molto nota e pluridimensionale, apprezzata non solo nel mondo del cinema ma anche per il suo impegno umanitario e sociale. Tuttavia, ciò che potrebbe essere meno conosciuto dal grande pubblico è la sua passione per i coltelli.
Jolie ha parlato apertamente della sua collezione di coltelli in varie interviste nel corso degli anni. Questo interesse sembra risalire alla sua adolescenza ed è una passione che ha trasmesso anche a suo figlio, come ha rivelato in un’intervista con Conan O’Brien. Lei apprezza i coltelli sia come oggetti di design che per il loro valore storico e culturale.
La collezione di coltelli di Angelina Jolie riflette una faccia più inusuale delle sue molteplici passioni e interessi. È interessante notare come figure pubbliche di grande notorietà possano avere hobby e interessi che si distaccano dalla loro immagine pubblica principale, conferendo loro ulteriore profondità e sfaccettature.
E’ universalmente conosciuto il suo amore per i bambini: ne ha sei in totale (tre adottati) e non si può negare che la Jolie sia stata abile a mettere insieme fama, fortuna e famiglia nel corso degli anni.
Ma c’è un altro settore in cui sta cercando di affinare le sue abilità da collezionista: collezionare coltelli.
“Colleziono armi fin da quando ero bambina” Il primo pugnale lo ebbe tra 11 e 12 anni e guadagnò familiarità con le lame durante l’adolescenza. La sua fama le ha facilitato la collezione di lame speciali e adesso può vantarne una piuttosto particolare. “Ti ricordano la storia e hanno qualcosa di bello e tradizionale. Ogni Paese ha diversi coltelli e armi, ed è per questo che ho iniziato a collezionarli. Lo faccio sin da quando ero bambina,”
L’attrice è stata oggetto di polemiche nel 2008 quando comprò dei coltelli per suo figlio Maddox ancora piccolo, ma ha sottolineato la presenza di una lama smussata, tanto da non rappresentare per lui alcun pericolo.
Jolie ha detto:
“Parliamo di samurai e dell’idea di quanto sia giusto difendere qualcuno. Parliamo di tutto”.
Contenuto della collezione di Angelina Jolie
Possiede molti coltelli a farfalla Darrel Ralph, fatti a mano e dice che c’è molta richiesta per questi tipi di lame e l’evasione degli ordini può richiedere mesi.
La Jolie ha anche alcuni coltelli pieghevoli William Henry con alcuni dettagli personalizzati per lei.
I migliori coltelli non hanno prezzi molto bassi: alcuni valgono oltre €20.000.
L’attrice ama utilizzare i coltelli anche come soggetti della body art e, infatti, ha delle lame tatuate sulla schiena.

Conclusioni
Il collezionismo di coltelli è sicuramente un hobby affascinante che coinvolge una comunità appassionata e spesso molto informata.
La crescita di questo fenomeno può essere attribuita a diversi fattori:
- Conoscenza e Accesso: Internet ha reso più semplice per i collezionisti scoprire nuovi maker e accedere a mercati che prima erano difficili da raggiungere. I social media e i siti web specializzati forniscono piattaforme dove i maker possono mostrare le loro creazioni e raccontare le storie dietro ogni pezzo.
- Mostre e Convegni: Eventi come mostre e convegni di coltelli permettono ai collezionisti di incontrare i maker, vedere e maneggiare i coltelli, e spesso ascoltare direttamente dalle parole del creatore la storia e il processo di fabbricazione di ogni pezzo.
- Apprezzamento dell’Artigianato: C’è un crescente apprezzamento per l’artigianato e la maestria nelle opere fatte a mano. I coltelli custom rappresentano un punto d’incontro tra funzionalità e bellezza, spesso sono considerati opere d’arte a tutti gli effetti.
- Investimento: Alcuni vedono il collezionismo di coltelli anche come un investimento, soprattutto quando si tratta di opere di maker famosi o emergenti che potrebbero aumentare di valore nel tempo.
- Cultura e Storia: I coltelli sono intrinsecamente legati alla storia e alla cultura umana. Molti collezionisti sono affascinati non solo dal design e dalla fattura dei coltelli ma anche dal loro posto nella storia e nelle tradizioni.
- Comunità: Il collezionismo di coltelli porta spesso con sé un forte senso di comunità. I collezionisti condividono la loro passione, scambiano consigli, e spesso formano legami a causa degli interessi comuni.
In generale, come accade in molti settori del collezionismo, la passione può spaziare da un puro interesse personale a una vera e propria forma di investimento, o semplicemente alla ricerca di un legame più profondo con la storia, la cultura, e l’arte dell’artigianato dei coltelli.
Sicuramente le mostre di coltelli sono un buon momento per vedere i coltelli di persona, conoscere il maker e farsi raccontare la storia del coltello che hai visto su internet magari sulla pagina del maker.
Oggi ci sono molte possibilità per conoscere i maker e i loro coltelli, per acquistare coltelli per la propria collezione di altissima qualità e in alcuni casi a prezzi davvero incredibili.
Sicuramente il fenomeno del collezionista di coltelli e il collezionismo di coltelli sta crescendo sempre di più!
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Andrea
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