Contents
- 1 Il coltello da tasca giapponese Higonokami è davvero un’icona nella cultura dei coltelli giapponesi e ha una storia affascinante:
- 2 La sua nascita
- 3 La storia del coltello da tasca giapponese Higonokami
- 4 Il sigificato del nome Higonakami
- 5 L’ultimo vero Higo no Kami
- 6 L’omicidio con il coltello Higonokami
- 7 Il marchio Higonakami
- 8 Le caratteristiche principali che definiscono l’Higonokami sono:
- 9 L’ Higonaifu
- 10 Conclusioni
Il coltello da tasca giapponese Higonokami.
Nel mondo dei coltelli, c’è un coltello che sta attraversando i tempi con una storia antichissima e presente in tutte le famiglie giapponesi.
Il suo nome è Higonokami.
Se volessimo fare un paragone potrebbe essere in Europa e in Italia il coltello da tasca Opinel o il coltellino Svizzero con la differenza che viene definito uno dei coltelli più semplici ed economici da realizzare.Questo coltello pieghevole giapponese è uno dei più antichi marchi di coltello ancora in produzione, è quasi invariato sin dalla sua creazione ed è anche uno dei più economici sul mercato.
Il coltello da tasca giapponese Higonokami è davvero un’icona nella cultura dei coltelli giapponesi e ha una storia affascinante:
- Origini: L’Higonokami ha origine nella città di Miki, nella prefettura di Hyogo, Giappone, e la sua produzione risale al tardo 1800. È stato creato da un fabbro locale di nome Tasaburo Matsubayashi, il quale ne ha brevettato il design nel 1896. Il nome “Higonokami” deriva da un termine dialettale giapponese che significa “l’incarnazione di Higo,” riferendosi alla regione Higo (ora prefettura di Kumamoto) in cui il coltello ha guadagnato popolarità.
- Design: L’Higonokami è noto per il suo design minimalista ma funzionale. Ha una lama in acciaio inossidabile o al carbonio, una maniglia in legno o metallo e una leva per bloccare la lama. Il suo aspetto tradizionale e senza fronzoli lo rende immediatamente riconoscibile.
- Produzione: Una caratteristica notevole dell’Higonokami è che la sua produzione è rimasta pressoché invariata nel corso degli anni. Molte fasi della produzione sono ancora realizzate a mano, con l’uso di tecniche tradizionali, il che contribuisce al suo fascino. È uno dei coltelli pieghevoli più semplici da realizzare, ma richiede abilità artigianali per garantire la qualità e la precisione.
- Economicità: L’Higonokami è noto per essere uno dei coltelli pieghevoli più economici sul mercato. Questo lo ha reso popolare tra le famiglie giapponesi come coltello da tasca quotidiano. Nonostante il prezzo accessibile, è ancora un coltello di buona qualità.
- Utilizzo: L’Higonokami è spesso utilizzato per svariate attività quotidiane come la preparazione di cibo, l’apertura di lettere o scatole, il taglio di fili, e molto altro. È diventato un simbolo di praticità e tradizione giapponese.
L’Higonokami è un coltello da tasca giapponese con una lunga storia e un design classico che continua a essere amato e utilizzato in Giappone e in tutto il mondo. La sua semplicità e la sua connessione con le tradizioni artigianali giapponesi lo rendono un oggetto unico e affascinante nel mondo dei coltelli.
La sua nascita
Il coltello Higonokami è nato nel 1896 in epoca Meiji in Giappone, quando un uomo di nome Tasaburo Shigematsu ha riportato un coltello dalla provincia di Kyushu e ha chiesto ad un coltellinaio di nome Teji Murakami della zona di Miki di fabbricarlo.
Questa storia sottolinea ancora di più l’origine storica e l’importanza culturale di questo coltello iconico nella regione di Miki, nella prefettura di Hyogo, in Giappone.
La storia dell’Higonokami è davvero affascinante e testimonia la tradizione artigianale giapponese e l’attenzione per la qualità nella produzione di coltelli.
Questo coltello originale aveva un difetto, in quanto non presentava alcun dispositivo per aprire la lama.
La storia dice che è stato Murakami che per primo ha avuto l’idea di aggiungere una leva per la lama, dando così al coltello l’aspetto che ha ancora oggi e garantendone il suo successo commerciale.
Alcune fonti parlano di un secondo fabbro che è stato influente in questa nascita, Shigeji Nagao e ll suo cognome lo ritroveremo di nuovo più avanti nel post.
La storia del coltello da tasca giapponese Higonokami
La storia dell’ Higonokami si intreccia con la storia tormentata del Giappone nel corso degli ultimi due secoli.
A metà del XIX ° secolo, minacciato dai cannoni della US Navy del commodoro Perry, l’Impero del Sol Levante è costretto ad aprire le sue frontiere al resto del mondo.
Il Giappone all’improvviso passa attraverso un cambiamento enorme, dovendo evolvere da una società feudale in un moderno stato industriale per non rischiare di essere colonizzato.
Nel 1877 si è verificata l’ultima battaglia che oppose un gruppo di samurai ribelli al moderno esercito dell’imperatore (come nel film, “L’ultimo samurai”).
Dopo essere stato sconfitti, i samurai vennero poco a poco spogliati dei loro privilegi e persero il diritto di portare le loro spade in luoghi pubblici.
In effetti, un sacco di fabbri perdendo i loro principali clienti, dovettero trovare altri redditi ed iniziarono a fare i coltelli.
Molti di loro si stabilirono intorno a Miki, una regione con un sacco di sabbia di minerale di ferro e anche il luogo di nascita storico dell’ Higonokami.
Il nome del coltello è fortemente legato a questi eventi.
Il sigificato del nome Higonakami
“Higo no Kami” in giapponese significa “Signore di Higo”.
Higo è il vecchio nome della provincia di Kyushu, da dove il coltello originale è venuto , ma “Higo no Kami” è anche un titolo nobiliare storicamente dato ai samurai potenti.
In quei tempi, Matsudaira Katamori era il signore di Higo ed è stato anche l’ultimo coinvolto sia negli eventi di Perry che nelle ultime battaglie dei samurai.
L’ultimo vero Higo no Kami
Nel 1899 una gilda di produttori di coltelli è stato creata a Miki.
Nel 1907 il nome di “Higonokami” diventa un marchio di fabbrica.
Solo i membri della società potranno produrre il coltello.
Il racconto dell’ Higonakami si è trasformato in una storia di successo.
L’Higonakami è diventato il più popolare coltello giapponese, quello che tutti i bambini avevano nelle loro borse di scuola, il coltellino utilitaristico di tutti i giorni.
Hanno anche organizzati concorsi di massa per l’affilatura di matite, con premi per il più veloce.
Nonostante il suo design semplice ed essenziale, il coltello ha alcune qualità eccezionali, come la lama in acciaio al carbonio di alta qualità, forgiata nello stile “sanmai”, facile da affilare e poco costoso .
Il coltello è sopravvissuto alla mancanza di materie prime durante la seconda guerra mondiale e la successiva occupazione americana.
Gli americani misero fuori legge la realizzazione di spade e di nuovo un sacco di fabbri dovettero cercare un altro lavoro.
L’omicidio con il coltello Higonokami
Il colpo di grazia alla storia di successo dell’Higonokami è acaduta nel 1961, quando un ragazzo di 17 anni mentalmente disturbato ha ucciso il capo del partito socialista colpendolo in pubblico con lo stesso tipo di spada che era stata proibita un secolo prima nel 1876 …
Una campagna anti coltello senza precedenti e isterica attraversò il paese, vietando di portare il coltello Higonokami a scuola e limitandone il porto.
Questo è stato un duro colpo, lo Higonokami quasi scomparve e se sopravvive oggi è merito di alcuni appassionati del coltello e di nostalgici della loro infanzia, che hanno mantenuto viva la fiamma.
Oggi il coltello Higonokami ha perso la sua popolarità e un sacco di giovani giapponesi non ne conoscono neppure l’esistenza.
Il marchio Higonakami
Quindi, se “Higonokami” è un marchio che solo i produttori di appartenenza alla società in Miki possono utilizzare, cosa sono i vari modelli presenti sul mercato?
In realtà, purtroppo, è rimasto un solo produttore della gilda, tutti gli altri hanno smesso di produrre. L’unico «vero» e «storico» Higonokami è facile da individuare.
E’ quello che viene venduto nelle piccole scatole blu e oro.
Sono fatti dalla ditta di Motosuke Nagao, fondata a Miki, discendente da quattro generazioni di fabbri , dei quali un antenato era quel Nagao menzionato all’inizio della storia.
Oggi, Motosuke Nagao è abbastanza vecchio, la sua successione non è assicurata e il marchio potrebbe scomparire con lui. Il suo modello di base e più noto si chiama “Sada Koma” ed esiste in tre forme: piccolo, medio e grande.
Le caratteristiche principali che definiscono l’Higonokami sono:
- Impugnatura in ottone ripiegato: L’Higonokami ha una caratteristica impugnatura costituita da una guaina in ottone ripiegato. Questa guaina funge da manico per il coltello ed è spesso decorata con kanji che riportano il nome del produttore o altre informazioni rilevanti.
- Lama in acciaio Sanmai con tagliente in Aogami (acciaio carta blu): La lama dell’Higonokami è realizzata con un tipo di acciaio chiamato Sanmai, che è composto da tre strati di acciaio sovrapposti. Il nucleo della lama, dove si trova il tagliente, è spesso fatto di acciaio Aogami, noto per la sua eccellente capacità di tenere il filo. Questo tipo di acciaio è a volte chiamato “acciaio carta blu” per il suo colore.
- Leva (chikiri) sulla lama: La presenza di una leva sulla lama è un elemento distintivo dell’Higonokami. Questa leva è utilizzata per aprire il coltello in modo sicuro ed efficiente. Quando il coltello è chiuso, la leva sporge dalla parte superiore del manico.
- Mancanza di un sistema di bloccaggio: Una caratteristica notevole dell’Higonokami è che manca di un sistema di bloccaggio per fissare la lama in posizione aperta. Il coltello si basa sulla tensione della leva per mantenere la lama aperta durante l’uso. Gli utenti devono quindi fare attenzione a non esercitare troppa pressione sulla lama mentre la utilizzano.
- Lama che scompare nel manico quando chiuso: Quando il coltello è chiuso, la lama si ripiega completamente nel manico, creando un profilo sottile e compatto. Questa caratteristica lo rende ideale come coltello da tasca, poiché può essere trasportato in modo sicuro e comodo.
L’Higonokami è un coltello tradizionale giapponese con un design semplice ma altamente funzionale.
Le sue caratteristiche distintive lo rendono un’icona nella cultura dei coltelli giapponesi e un oggetto di collezionismo per molti appassionati di coltelli.
Ci sono diverse forme di lame ma la più comune è quella con la punta in linea con il bordo, la cosiddetta “tanto invertito”( vedi foto).
Ci sono anche altre versioni con acciai diversi.
Alcuni di loro sono ancora più economici con una lama Shirogami e una maniglia in acciaio annerito.
Esistono anche alcune edizioni speciali con una lama in damasco sanmai.
E per quanto riguarda gli altri?
Quelli venduti in scatole blu e bianco con un samurai sul manico?
Non sono forse Higonokami?
Ufficialmente non lo sono e non possono utilizzare il nome «Higonokami» in quanto il loro creatore Miyamoto SEISAKUSHO (che li fa dal 1932), ha lasciato la società negli anni sessanta.
L’ Higonaifu
Lo chiamano Higonaifu, che è la pronuncia giapponese di “coltello Higo”.
Tecnicamente sono molto simili a quelli originali e hanno le stesse dimensioni, lo stesso acciaio delle lame e lo stesso il materiale delle impugnature.
Il più noto è quello con impugnatura in acciaio dipinto di nero e una lama forgiata grezza, ma si possono anche trovare modelli con acciaio cromato o le più tradizionali impugnature in ottone.
Versioni sofisticate di essa esistono anche con un manico in rame e una lama di damasco forgiato da Ikeuchi.
Il guerriero con la spada sguainata sull’impugnatura è Miyamoto Musashi.
Un leggendario samurai ronin che non ha mai perso un duello e ha inventato una tecnica per combattere con due spade.
Miyamoto Musashi alla fine della sua vita si è ritirato nella provincia di Higo e ha scritto diversi trattati di arti marziali come “il libro dei cinque anelli” che viene ancora letto e studiato oggi.
Conclusioni
L’Higonokami è stato utilizzato per molte attività quotidiane in Giappone e in tutto il mondo, ed è diventato un oggetto di collezionismo per gli amanti dei coltelli. La sua semplicità, la connessione con la tradizione artigianale giapponese e il prezzo accessibile ne fanno uno dei coltelli pieghevoli più amati e apprezzati sul mercato.
La storia dell’Higonokami è un esempio di come la creatività e l’innovazione possano nascere anche da problemi apparentemente semplici, come la mancanza di un dispositivo di apertura, e come un oggetto così semplice possa diventare un’icona culturale e un pezzo di storia.
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Andrea
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