Contents
- 1 Le aree di lavoro del laboratorio ideale
- 2 Le attrezzature per il laboratorio da knife maker ideale
- 2.1 Utensili manuali
- 2.2 Per asportazione del materiale
- 2.3 Per bloccare il pezzo
- 2.4 Per tagliare
- 2.5 Per tracciare
- 2.6 Per rifinire e file work
- 2.7 Per eseguire le forature
- 2.8 Materiale di consumo
- 2.9 Affilatura
- 2.10 Attrezzature varie
- 2.11 Aspirazione delle polveri
- 2.12 Safety
- 2.13 Incisione del logo
- 2.14 Foderi
- 2.15 Illuminazione
- 2.16 Il magazzino del laboratorio per knife maker
- 3 Extra per chi forgia – Una ulteriore area specifica
- 4 Conclusione
Il laboratorio da knife maker ideale è un luogo che ti permette di costruire il disegno del coltello che vuoi realizzare con la finitura e la cura desiderata.
Gli strumenti aiutano ma per la mia esperienza quello che fa la differenza è la capacità del maker di “sentire” il dettaglio e di raggiungerlo.
La differenza la fa sempre l’uomo!
Ho visto maker con pochi attrezzi fare coltelli straordinari e viceversa maker con laboratori “ricchissimi ” fare coltelli mediocri.
Ora non voglio dire che gli strumenti non ti possono aiutare nella realizzazione e c’è ne sono alcuni che sono fondamentali anche per lavorare con efficacia, ma il risultato finale è dettato molto dalla capacità del maker più che dallo strumento.
Improvvisare, adattarsi e raggiungere lo scopo!
Ora a prescindere da questo andiamo a “costruire” il laboratorio ideale per un maker.
Ps. Non inserisco volutamente delle immagini nel post perchè non voglio fare pubblicità a nessun tipo di attrezzatura o materiale.
In qualche modo costruire questo post è come conoscerci un po’ di più un passo alla volta.
Step by Step!
Attenzione che quello che ti propongo è un laboratorio ideale, un piccolo sogno per un knife maker ma come ben sai, la realtà è che sono cose che si costruiscono con il tempo, perchè è necessario avere lo spazio, la disponibilità economica, il desiderio di affrontare questa passione in un modo più professionale e chissà renderla anche un business.w
Come ti ho detto prima il risultato finale è a prescindere da tutto questo! E’ sempre l’uomo a fare la differenza anche se chiaramente l’attrezzatura è di aiuto e supporto.
Andiamo!
Le aree di lavoro del laboratorio ideale
Zona creativa
Dove hai la scrivania con un PC e disegni su carta o al CAD 3D, studi e scrivi i tuoi appunti, curi il tuo sito, posti sui social le tue creazioni, fai le tue ricerche, ecc.
E’ anche un’area relax! 🙂
Area pulita
Dove esegui i montaggi, è una zona dove non ci sono polveri e dove si eseguono le attività che non sporcano l’ambiente.
Nel mio caso ho anche la stampante 3D, il laser per incisione su materiali morbidi, la pressa per il micarta, ecc.
Area sporca
Dove vengono eseguite tutte le operazioni che sporcano, come levigare, scartavetrare, temprare, tagliare, ecc.
Deve essere una zona isolata.
Magazzino
Dove conservi i materiali come acciaio, placchette, legni, pin, ossa, colla, resine, ecc.
Dovresti avere una lista dei materiali che hai per evitare di fare doppi acquisti.
Ora come puoi intuire queste zone ma soprattutto quella sporca va separata bene con porte ermetiche che non fanno passare odori e polveri e nel passare tra una zona e l’altra dovresti pulirti bene le scarpe e toglierti la il camice se lo indossi.
My extra personal area
Personalmente ho una ulteriore area di ispirazione che è legata alla mia altra passione e che è adiacente alla zona dove lavoro.
Le attrezzature per il laboratorio da knife maker ideale
Utensili manuali
- Cacciaviti di forme e dimensioni diverse,
- Pinze varie come forma e dimensione,
- Chiavi varie come tipologia e dimensione,
- Martelli in ferro e in gomma,
- Lime da ferro e da legno di varie forme
- Scalpelli di varie dimensioni
- ecc. , ecc.
Ps. Fatti un giro da un brico o un self, c’è da divertirsi!!
Per asportazione del materiale
E’ composto da attrezzi manuali ma principalmente elettrici per dare forma ai coltelli, manici, ecc. come:
- Levigatrice a nastro con inverter, con ruote di diversi diametri e piatto.
- Flessibile da almeno 800W,
- Sega a nastro per ferro,
- ecc.
Per bloccare il pezzo
- Una o più morse tradizionali da banco, meglio se di grandi dimensioni.
- Morsa a tubo per knife maker
- Morsa a braccio 3D
Per tagliare
- Sega da ferro manuale di varie dimensioni per tagliare la barra di acciaio o altro di più piccolo come pin, mosaic pin, legno, ecc.( un gran culo!!)
- Sega a nastro verticale da ferro per tagliare la barra di acciaio(va bene anche per il legno visto che non fai molti tagli)
- Flessibile a disco per tagliare la barra di acciaio.
Per tracciare
- Truschino
- Piano di riscontro per tracciare
- Punta per tracciare
- Matite per tracciare
- Blu di prussia
Per rifinire e file work
- Lime di varie forme e dimensioni,
- Lime micro per lavori di precisione,
- Dremel o fresatrice manuale,
- Lima “speciale” per fare il thump filework sul dorso delle lama nelle varie dimensioni,
Per eseguire le forature
- Il Trapano a mano
- Trapano a colonna con velocità regolabile
- Il Trapano da orologeria ad alta precisione (per chi fa coltelli chiudibili)
- Morsa per trapano a colonna
- Morsa a due assi per trapano a colonna
Materiale di consumo
- Nastri per la levigatrice nelle varie grane
- Carta abrasive di varie grane
- Punte da trapano
- Blu di Prussia
- Pennarelli
- Stracci
- Colle varie (bi componente, attack, resine, colla spray, ecc.)
- Solventi
- Paste lucidanti
- Ruote di cotone
- Olio per raffreddamento tempra
- ecc.
Affilatura
- Pietra per affilare di varie grane
- Affilatore Lansky
- Affilatrici professionali
- Affilatori elettrici
Attrezzature varie
- Banchi di lavoro solidi
- Pulitrice elettrica con mola e ruota a stracci
- Fresatrice CNC
- Stampanti 3D
- Incisore Laser
- Forno da tempra (Rockblade, Titangrinder, altre)
- Forno per rinvenimento
- Compressore che ti serve per soffiare e per fare le sabbiature
- Cabina di sabbiatura (non serve grande visto che fai coltelli ma se hai lo spazio)
- Saldatrice Tig per acciaio
- Fresa a pantografo
- Filettatrice
- Rettificatrice
- Lapidello, in alternativo lo fai sul piano di riscontro con la carta abrasiva.
- Incudine per poter battere senza rovinare il banco di lavoro o la morsa.
- Attrezzatura per sottovuoto (stabilizzare legni, ecc.)
- Pressa idraulica (per vari usi)
Aspirazione delle polveri
- Aspiratore di polvere portatile
- Sistema di aspirazione professionale
Safety
- Guanti
- Maschere per le polveri
- Occhiali protettivi
- Estintore
Incisione del logo
- Tramite pressa con tassello con inciso il logo
- Incisore chimico del logo
- Punzone o elettro incisore
Foderi
- Pressa per Kydex
- Pistola a caldo
- Pressa per inserimento pin su Kydex
- Attrezzi per tagliare il cuoio (non ti faccio la lista ma faccio un post specifico)
- Attrezzi per cucire il cuoio (non ti faccio la lista ma faccio un post specifico)
- Colori per il cuoio
Illuminazione
- La Luce o luci per la levigatrice
- Le Luci per le aree di lavoro
- Luce per fare risaltare i difetti sulla lama (se ci sono)
- Varie per poter vedere (lente di ingrandimento, ecc.)
Il magazzino del laboratorio per knife maker
Dove hai le barre di acciaio, i legni e i materiali sintetici, dove tieni i liquidi, ecc.
Deve essere un’area di stoccaggio che ti serve anche per capire velocemente quello che hai a disposizione ed evitare di fare ordini inutili di materiali che non ti servono perchè ti sei dimenticato quello che hai.
Extra per chi forgia – Una ulteriore area specifica
Versione base – il minimo indispensabile
- – Forgia a carbone o gas
- – Incudine, minimo 25 kg
- – Martelli, essenziali due penna tonda da 500 e 1000 gr e due mazze da 1500 e 2000 gr
- – Morsa in acciaio, quelle in ghisa anche se buone non possono prendere botte
- – Tenaglie da fabbro di varie misure
- – Pinze da fabbro di varie misure
- – Lime di vario tipo
- – Sega a ferro
- – Carte e pietre abrasive
- – Spazzola d’acciaio
- – Smerigliatrice piccola
- – Smerigliatrice doppia da banco, o levigatrice a nastro
- – Trapano a colonna
- – Bruciatore a GPL
Versione evoluta, – con ausilio di ulteriori attrezzature e macchinari
- Quanto indicato per il laboratorio base +
- – Forgia a propano professionale
- – Incudine in acciaio da 50 kg in su, si può lavorare anche a due mani
- – Mazze da 3, 5, 8 e 10 kg
- – Morsa da fabbro, sono fatte apposta per sopportare colpi violenti
- – Levigatrice a nastro, con motore di almeno 1 Kw
- – Smerigliatrice con disco di 20-25 cm e cica 2 Kw
- – Saldatrice a elettrodo, possibilmente inverter, fino a 150 A
- – Tassi e taglioli da incudine e mobili
- – Cannello a ossiacetilene
Versione ideale – senza badare a spese
Quanto indicato è per il laboratorio base ed evoluto + altro..
- – Maglio, più è grosso meglio è
- – Pressa, minimo 20 ton
- – Chiodiera, sorta di incudine in ghisa bianca con le varie forme e scanalature
- – Sega a nastro per ferro
- – Troncatrice da banco
- – Saldatrice TIG Plasma
- – Rettificatrice
- – Tornio
- – Compressore, con annessi utensili rotativi pneumatici
- – Cesoia da banco
- – Fresatrice
Conclusione
Il mio laboratorio è piccolo ma intenso e creativo. Ho tutto quello che serve per fare dal disegno CAD a prototipazione del coltello prima della realizzazione, la levigatrice a nastro e il forno da tempra.
Non ho possibilità di forgiare per motivi di spazio e sicurezza ma anche se è qualcosa di interessante non è qualcosa che vorrei fare per questioni di tempo e di mio interesse personale.
Ora quello che mi piace e che rimango solo io dentro il mio laboratorio, in qualche modo dentro il mio mondo dove nel suo silenzio e attraverso il muro si suono della mia playlist musicale e fuori anche se c’è confusione, nel mio viaggio.
Sono sempre in mezzo alle strade e forse per questo in qualche modo è come un luogo per guardarsi e restare un pò con se stessi.
Questo modo è solo una parte del mio lavoro non ha caso c’è una parte del laboratorio che non è un luogo propriamente da knifemaker ma è sempre parte del mio mondo.
A volte può sembrare egoistico restare soli nel proprio laboratorio, ma è una sorta di meditazione e se mi guardi negli occhi non perderti nei suoi riflessi, non mi serve nulla ma mi fa piacere se mi riconosci in mezzo alla gente.
C’è un libro che mi piace, “La scimmia pensa, la scimmia fa”, quando la realtà supera la fantasia di Chuck Palahniuk.
Spero che anche tu nel tuo laboratorio, o nel tuo spazio creativo trovi spazio ai tuoi pensieri, alla tua immaginazione, alla tua creatività.
E’ bellissimo scoprire quanto tutto quello che immagini diventa realizzabile come la curve di un coltello immaginato su un foglio di carta.
Leggiti questo post sulla parabola del fabbro di spade!
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Andrea
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