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Le ruote di contatto per la levigatrice a nastro.
In questo post parliamo delle ruote di contatto, delle ruote pneumatiche e di quelle ad espansione anche se il focus sarà principalmente per le ruote di contatto delle levigatrici a nastro abrasivo.
Le ruote di contatto, sono ruote in gomma o vulkollan che forniscono la base d’appoggio del nastro abrasivo.
La larghezza standard usata nella coltelleria è di 50 mm
Esistono svariate tipologie e durezze delle ruote ed è pertanto molto importante scegliere le caratteristiche ideali della ruota, poiché essa influisce sul taglio e la resa del nastro.
Possono essere lisce, scanalate (le quali, per via dell’intervallo di spazi vuoti e pieni permette al nastro di ravvivarsi e ne aumenta quindi la durata) o in vulkollan, un materiale molto flessibile e quindi ottime per la lavorazione di metalli dolci quali ottone, alluminio e zama.
Abbiamo inoltre ruote ad espansione e ruote gonfiabili ad aria sulle quali vengono montati manicotti da utilizzare con macchine portatili o fisse.
La ruota di contatto rappresenta la base su cui il nastro abrasivo si appoggia quando lavora.
La scelta della corretta ruota di contatto influisce sulle prestazioni del nastro e sulla finitura che si riuscirà ad ottenere.
E’ quindi importante scegliere la corretta ruota di contatto in funzione del materiale da lavorare e della sua forma, della tipologia di abrasivo che si sta utilizzando e del grado di finitura che si vuole ottenere.
Le puoi trovare di varie misure che vanno dalla 100 mm , 150 mm, 200mm , 250mm , 300 mm di diametro.
Ruote di contatto in gomma liscia 
La ruota di contatto in gomma liscia è adatta ad ogni tipo di lavorazione.
La ruota in gomma liscia è in generale la scelta migliore in abbinamento a nastri abrasivi di grana fine.
- Durezze da 30 a 90 shore.
- La particolare composizione della gomma la rende resistente a tutti gli idrocarburi.
- Mozzo in alluminio ricoperto in gomma liscia ha una altezza standard del rivestimento di circa 15-20 mm.
- Si adatta a tutti i tipi di finitura dei metalli, ferrosi e non, secondo la durezza della gomma e del tipo di nastro abrasivo impiegato.
- Come ti dicevo monta generalmente nastri di grana fine.
- È utilizzabile per lavorazioni a secco e ad umido.
- Può essere utilizzata sia su macchine manuali che automatiche.
- Chiaramente puoi scegliere diversi diametri di ruota in base al raggio di bisellatura che vuoi usare sui tuoi coltelli.
Ruote di contatto in gomma scanalata
Gomma scanalata su un mozzo di alluminio.
Adatte ad ogni tipo di lavorazione, manuale o automatica, a secco o a umido, su materiali ferrosi e non, a seconda della durezza di gomma impiegata (da 30 a 90 shore) e del tipo di nastro abrasivo.
- La presenza delle scanalature migliora la capacità di taglio del nastro, e ne allunga al contempo la vita prevenendo la vetrificazione dell’abrasivo.
- La particolare composizione della gomma la rende resistente a tutti gli idrocarburi.
- Mozzo in alluminio ricoperto in gomma scanalata a dente quadro con altezza del rivestimento su mozzi standard di circa 15 – 20 mm.
- Si adatta a tutta la smerigliatura in genere ed è utilizzabile per lavorazioni a secco e ad umido.
- Impiegata per tutti i tipi di metalli, ferrosi e non, serve sia per sbavare che per finire a seconda della durezza del rivestimento in gomma.
- Può essere universalmente utilizzata sia su macchine manuali che automatiche.
L’uso di una ruota a rivestimento scanalato, grazie all’effetto del rapporto pieno/vuoto, migliora notevolmente l’azione di taglio del nastro (ravvivatura costante), impedisce la sua lucidatura e ne prolunga, conseguentemente, la durata operativa.
Ruota di contatto in gomma Vulkollan® a lamelle
Ruota di contatto realizzata con lamelle di Vulkollan® su un mozzo di alluminio. Principalmente per lavorazioni manuali o automatiche su metalli teneri quali ottone, alluminio, zama e bronzo.
La flessibilità delle lamelle in Vulkollan® ne fa la scelta ottimale per la finitura di parti profilate, assicurando le migliori prestazioni del nastro allungandone allo stesso tempo la vita utile.
Su richiesta l’angolo e lo spessore delle lamelle può essere variato.
Disponibili in tre durezze differenti (A = 20/25 shore, B = 30/35 shore, C = 40/45 shore) e in versione liscia.
Ruote di contatto gonfiabili o Rullo A Espansione Gonfiabile
Ruote di contatto di diametro tale da poter calzare perfettamente il nastro abrasivo, il quale viene fermato in posizione dalla pressione dell’aria dentro la ruota di contatto.
Le ruote di contatto gonfiabili sono usate sia su macchine fisse che portatili, possono seguire con facilità le superfici, e quindi sono la scelta giusta per la finitura di parti sagomate, bordi interni e parti in legno.
Il rullo a espansione gonfiabile è il perfetto accessorio per la satinatrice per levigare, carteggiare e lucidare superfici piane, ma soprattutto piegate, bordi e angoli.
Il rullo a espansione può essere gonfiato facilmente con una pompa per la bicicletta o una pistola ad aria compressa e un adattatore compatibile, in questo modo il grado di durezza desiderato può essere regolato senza problemi.
La grande flessibilità del rullo sta anche nella sua lavorazione: grazie all’utilizzo di una gomma elastica, il rullo a espansione si adatta ancora di più alla forma della superficie da lavorare.
Il rullo è compatibile con vari nastri abrasivi e manicotti per la smerigliatura che posso essere applicati al rullo e sostituiti in modo molto rapido.
Tra i manicotti compatibili troviamo quelli in zirconia, a struttura piramidale, Trizact , in vello 1FOR2, in vello SC, in feltro di lana merino o della marca BRIGHTEX.
Durante l’uso il rullo a espansione assorbe le vibrazioni grazie alla sua gomma elastica e dunque permette di svolgere un lavoro preciso.
Il rullo a espansione gonfiabile può essere utilizzato con tutti gli strumenti elettrici disponibili in commercio dotati di un mandrino di 19 mm.
Il rullo ha una larghezza di 100 mm, un diametro di 90 mm e può essere utilizzato professionalmente grazie al raggiungimento di 3000 giri al minuto.
Espansori centrifughi per manicotti
Per trascinare nastri abrasivi dal lato del grano abrasivo.
Espansori conici per anellini abrasivi (porta manicotti), sia rinforzati che non rinforzati.
Il perno ha diametro 6 mm, tranne che per il diametro 75 mm e 100 mm (perno diametro 8 mm).
Adatti ad anellini sia rinforzati che giuntati.
Ci sono anche versioni

Il foro della ruota ad espansione
Chiaramente in base al perno dove viene installata la ruota devi scegliere una tipologia di foro corretta.
Opzioni per Foro Interno:
- ID 25 millimetri—25 millimetri attraverso il foro utilizzato su albero motore o grinder asse.
- Per 6202 cuscinetti—-35mm foro interno con anelli di sicurezza (Cuscinetti non incluso)
- B 12.7 millimetri installato—-Ruota installato da cuscinetti con 12.7 millimetri foro interno (cuscinetti OD35 * ID12.7 * TH11mm)
- B 15 millimetri installato—-Ruota installato da cuscinetti con 15 millimetri foro interno (cuscinetti OD35 * ID15 * TH11mm)
- Per 6004 cuscinetti—- 42 millimetri foro interno, 12mm di spessore, con anelli di sicurezza (Cuscinetti non incluso)
Conclusioni
La scelta di una qualsiasi ruota di contatto influisce sul taglio, sulla rifinitura, sulla tempistica e sul costo dell’operazione e pertanto deve essere fatta in funzione del:
- materiale,
- durezza,
- superficie,
- forma,
- velocità e
- dimensione
che più si addice alla lavorazione da effettuare.
Dopo aver analizzato tutti i parametri che ne influenzano il rendimento:
- Finitura del pezzo lavorato
- Velocità di lavoro (quantità di materiale asportato o numero di pezzi lavorati nell’unità di tempo)
- Rendimento del nastro
si può procedere alla scelta e determinare così i costi di smerigliatura.
In questo modo è possibile determinare obiettivamente le migliori condizioni operative ed il migliore equilibrio tra la ruota ed il nastro in modo da ottenere risultati della massima efficacia ed economicità.
Troppo spesso si procede a questa scelta in modo azzardato e discontinuo; una scelta sbagliata, infatti, può raddoppiare o triplicare il costo dell’operazione.
Le ruote di contatto dovrebbero essere scelte sulla base del materiale, durezza, superficie, forma, velocità e dimensioni che più si addicono alla particolare lavorazione richiesta.
La valutazione di tutti questi fattori, uno non meno importante dell’altro, consentirà di trovare il “punto di equilibrio” per massimizzare la resa dei materiali impiegati ai minimi costi.
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Andrea
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