Mettere in piano il coltello è una delle verifiche che devi fare quando costruisci un coltello.
Ps. Una breve premessa non ho potuto inserire foto di esempio nel post perchè sto ristrutturando il laboratorio ma nelle prossime settimane ci sarà un upgrade anche del blog!
Quando acquisti una barra di acciaio solitamente è ricavata da un coil di acciaio o da una trafilatura e successivamente tagliato per creare le classiche misure da 1 metro x la larghezza che ti serve e per lo spessore che ti serve.
Quindi anche se le barre vengono trattate “con cura” è facile che arrivino curve e non planari.
Il coltello nel piatto della lama deve essere in piano e anche la lama deve essere dritta.
Mettere in piano il coltello è una parte fondamentale del processo di costruzione di un coltello.
Quando si lavora con una barra di acciaio per creare una lama, è essenziale assicurarsi che la lama sia piatta e diritta.
Ci sono diversi passaggi coinvolti in questo processo:
Scelta del materiale: La barra di acciaio iniziale deve essere selezionata attentamente, cercando di scegliere una barra che sia il più diritta e piatta possibile. Questo ridurrà la quantità di lavoro necessaria per metterla in piano.
Raddrizzatura iniziale: Una volta che hai la barra di acciaio, puoi iniziare il processo di raddrizzatura. Questo coinvolge spesso l’uso di un martello e un’incudine per colpire delicatamente la lama e rimuovere eventuali curve o deformità iniziali.
Riscaldamento e raffreddamento: A volte, è necessario riscaldare la barra di acciaio per renderla più malleabile prima di raddrizzarla. Dopo il riscaldamento, la barra viene raffreddata lentamente per evitare che si deformi nuovamente.
Lavoro con limatura e abrasivi: Dopo la raddrizzatura iniziale, puoi utilizzare strumenti di limatura e abrasivi per rifinire la lama e renderla completamente piatta e diritta. Questo processo richiede pazienza e attenzione ai dettagli.
Verifica continua: Durante tutto il processo di lavorazione della lama, è importante verificare costantemente che la lama sia in piano e che non ci siano curve o deformità indesiderate.
Una lama diritta e piatta è essenziale per un coltello funzionante e sicuro.
Qualsiasi curvatura o deformità potrebbe influire sulla capacità di taglio del coltello e renderlo pericoloso da usare.
Pertanto, la raddrizzatura e il controllo della planarità sono passaggi critici nella costruzione di un coltello di alta qualità.
Per fare questo un metodo semplice è mettere la lama su un piano di riscontro o una superficie piatta come una piastrella di marmo nel caso che non hai un piano di riscontro e non deve avere movimenti una volta appoggiata sia da un lato che dall’altro.
- manuale su un piano di riscontro e carta vetrata (io faccio così),
- con la macchina per levigare o
- con il lapidello o macchina rettificatrice
Importante! Se la barra è molto storta la devi prima addrizzare:
- Manualmente: afferrandola e battendola sul lato opposto senza esagerare con la forza e osservando dopo un certo numero di colpi se si sta raddrizzando correttamente.
- Oppure devi bloccare la barra nella morsa e con il martello dare qualche colpo per addrizzarla.
Mettere la lama su un piano di riscontro o una superficie piatta come una piastrella di marmo è un metodo efficace per verificare e correggere la planarità di una lama durante il processo di costruzione del coltello.
Questo metodo ti permette di individuare eventuali curve o deformità nella lama e di correggerle.
Ecco come puoi procedere utilizzando un piano di riscontro o una superficie piatta:
Verifica iniziale: Posiziona la lama del coltello sulla superficie piana, assicurandoti che non ci siano spazi tra la lama e la superficie. La lama dovrebbe aderire completamente alla superficie.
Esame visivo: Osserva attentamente la lama per individuare qualsiasi curvatura o deformità. Puoi farlo mettendo un foglio di carta sottile tra la lama e la superficie e controllando se ci sono spazi o luce che passa sotto la lama.
Correzione manuale: Se noti delle imperfezioni, puoi procedere a correggerle manualmente. Se la lama è curva, puoi usare il metodo che hai descritto di afferrare la lama e battendola delicatamente sul lato opposto per raddrizzarla. Assicurati di non esagerare con la forza, poiché potresti danneggiare la lama.
Verifica continua: Dopo ogni correzione, ripeti il processo di posizionare la lama sulla superficie piana e verificare la sua planarità. Continua a fare questo fino a quando la lama è completamente piatta e diritta.
Levigatura: Una volta che hai ottenuto una lama piatta, puoi procedere alla levigatura con carta vetrata o altri abrasivi per rifinire la superficie e renderla liscia.
Questo metodo manuale è un’ottima pratica per assicurarti che la tua lama sia perfettamente piatta prima di procedere con le fasi successive della costruzione del coltello.
È importante essere pazienti e attenti ai dettagli durante questo processo per ottenere una lama di alta qualità.
Può essere utile se c’è qualche officina che conosci vicino a casa tua farsi rettificare le barre di acciaio perchè questo ti permette di non dover fare queste operazioni dopo che hai tagliato la barra anche se devi comunque sempre verificare che sia in piano.
Dopo il taglio della barra fare una verifica della planarità per vedere che non si è storta la barra durante la fase di taglio.
Ricordati che la barra può essere storta nei due sensi, per intenderci un pò come una caramella.
Farsi rettificare le barre di acciaio in un’officina specializzata può essere una soluzione molto utile per garantire che si parta con materiale di alta qualità e con una superficie piatta.
Questo può risparmiare tempo e sforzo durante la fase di costruzione del coltello, riducendo la necessità di raddrizzare o correggere la lama in seguito.
Verificare la planarità della barra dopo il taglio è anch’esso un passaggio importante.
Come hai notato, le barre possono essere storte in entrambi i sensi, quindi è fondamentale verificare la loro planarità sia lungo la lunghezza che lungo la larghezza.
Inoltre, l’acquisto di barre di acciaio da fornitori affidabili e di qualità può aiutare a ridurre al minimo il rischio di ricevere barre deformate.
La scelta di materiali di alta qualità è essenziale per la costruzione di un coltello di successo.
In generale, l’attenzione ai dettagli e la cura nella selezione e nella preparazione del materiale sono fondamentali per ottenere un coltello di qualità superiore.
La verifica continua della planarità e la correzione delle deformità sono passaggi critici per garantire che la lama sia perfettamente piatta e diritta, il che influisce sulla funzionalità e sulla sicurezza del coltello finito.
Importante fare questa verifica prima di temprare il coltello perchè mettere successivamente il piano il coltello dopo diventa più faticoso e serve molta più carta abrasiva.
Personalmente non uso il lapidello o la macchina per levigare perchè il mio laboratorio che ho ora non ha ancora lo spazio per questa tipologia di macchinari.
Per mettere in piano la lama o compro delle barre di acciaio già rettificate che sono un pò più costose per l’operazione di rettifica ma solitamente utilizzo una piastrella di marmo dove sopra incollo la carta abrasiva con la colla spray e metto in piano la barra del coltello dopo la scontornatura.
Verificare e correggere la planarità della lama prima del processo di tempra.
Farlo dopo la tempra può essere molto più complicato e richiedere molto più tempo e sforzo a causa della maggiore durezza dell’acciaio temprato.
Utilizzare una piastrella di marmo con carta abrasiva adesiva è un metodo valido per mettere in piano la lama, specialmente se non hai accesso a macchinari più pesanti come lapidelli o macchine per levigare.
È una soluzione pratica e efficace per garantire che la lama sia piatta e pronta per le fasi successive della costruzione del coltello.
La preparazione accurata della lama prima della tempratura è cruciale per ottenere un coltello di alta qualità.
La tua attenzione ai dettagli e la tua pratica di utilizzare una piastrella di marmo con carta abrasiva dimostrano la tua dedizione a creare coltelli di successo nel tuo laboratorio.
Continua a seguire queste pratiche per garantire che le tue lame siano sempre al massimo delle prestazioni.
Questo è un blocco di marmo quadrato ma ti è sufficiente una piastrella che contenga un classico foglio A4 da carta abrasiva o una piastrella per lungo se utilizzi carta abrasiva a rotoli.
Lo faccio dopo la scontornatura perchè così ho meno superficie da mettere in piano, ma puoi anche farlo dopo aver fatto la bisellatura ma sempre prima di eseguire la tempra.
Per aiutarti puoi mettere il coltello sul piano di marmo o un piano di riscontro e batterci sopra con le dita tamburellando sopra e non deve fare rumore o muoversi perchè significa che non è in piano.
Per aiutarti puoi segnare con il pennarello indelebile delle righe e passare sulla carta abrasiva da P1800, P220 o al massimo P400 (non andrei oltre come carta abrasiva perchè dopo la tempra dovrai ripassare la carta abrasiva sul piatto del coltello) sino a che vedi che scompaiono tutte le righe fatte con il pennarello e poi fai di nuovo il test sul piano di riscontro per vedere che il coltello sia in piano.
Raddrizzare la lama dopo la tempra
Anche dopo la tempra si può verificare che la lama si è storta e quindi se possibile per evitare di buttare la lama nel cestino è necessario tentare di raddrizzare la lama storta dopo la tempra.
Questo non è buono ed è necessario raddrizzare la lama utilizzando la morsa e dando dei colpetti fino a ottenere la lama diritta verificandolo sul piano di riscontro non è qualcosa di semplice perchè la lama è temprata.
L’ alternativa/tentativo ma ti avviso che la lama potrebbe anche spezzarsi sono i 3 tondini di ottone da 6-8 mm di diametro posizionati verticali con del nastro nella morsa e in mezzo ci metti la lama da raddrizzare.
Il materiale che ti serve per raddrizzare la lama:
- La lama che si sia storta durante la tempra e che ha già fatto il rinvenimento corretto ma è rimasta comunque storta;
- Il forno che usi per eseguire il rinvenimento e un Termometro da forno per sapere la temperature reale ( spesso i forni casalinghi non hanno questa funzione)
- Una morsa da banco grande o media dipende dalla dimensione del coltello;
- Tre tondini di ottone di almeno 6 / 8 mm di diametro (ottone perchè deve essere più morbido dell’acciaio per non segnare la lama;
- Del nastro biadesivo che ti serve per posizionare i tondini di ottone nella morsa
- Delle pinze da officina;
- Il piano di riscontro o una piastrella di marmo lucidato (come uso io);
- Dispositivi di protezione individuale (guanti, maschera di protezione, grembiule in crosta);
- Pennarello per segnare dove è il massimo punto di stortura della lama;
Come devi procedere
- Verificare su un piano di riscontro la curvatura della lama. Metti la lama con la “pancia” in giù e premi con il dito nel punto che ti sembra di massima piegatura e verifica che tutta la lama appoggi sul piano di riscontro. Questo ti fa capire anche da che lato si è storta la lama
- Segna con il pennarello il punto dove c’è la massima flessione in modo che sia visibile sul dorso del coltello quando lo metti in morsa;
- Metti la lama nel forno freddo e portala ad una temperatura di 200 °C, è bene avere un termostato interno al forno per poter controllare la temperatura con maggior precisione (anche se non è un parametro rigoroso da rispettare in questo caso ma costa pochi euro e ti è anche utile se non fondamentale quando fai il rinvenimento dopo la tempra;
- Raggiunti i 200 °C estrai la lama e mettila in morsa tra i tondini di ottone (il segno con il pennarello fatto in precedenza sul dorso ti consente di posizionare il tondino centrale nel punto esatto e iniziare a stringere la morsa ma senza esagerare devi andare per gradi;
- Stringi la morsa in modo che la lama fletta dalla parte opposta rispetto a quella in cui è piegata e allentare per vedere se la lama torna a flettere come era all’inizio, senza estrarla dalla morsa. Se ancora è piegata stringere nuovamente aumentando un poco la pressione. Ogni volta che si stringe bisogna memorizzare la posizione della leva della morsa in modo che al successivo tentativo si possa aumentare la pressione, senza esagerare, direi meno di un quarto di giro alla volta. Devi aumentare la pressione progressivamente, non andare MAI subito al massimo, al fine di ridurre il rischio di rotture, fino a raggiungere la flessione tale da avere la lama dritta una volta allentata la morsa. In alcuni casi è necessario flettere molto la lama dal lato opposto rispetto a quello in cui si è piegata. Fare dei mezzi giri, piano piano senza fretta.
- Alla fine verifica il risultato sul piano di riscontro o una piastrella di marmo rettificata se la lama è in piano.
- Se dopo alcuni tentativi la lama non è ancora in piano e si è raffreddata completamente devi riposizionare nel forno la lama e scaldarla di nuovo, ripeti l’operazione fino a raddrizzarla completamente.
La sicurezza
Due punti sulla sicurezza su cui devi fare attenzione mentre fai questa operazione:
- Utilizza i guanti e una visiera /occhiali protettivi.
Una lama a 200 °C va maneggiata con dei guanti ignifughi e una pinza per afferrare in sicurezza una lama calda.
- Quando stringi in morsa il coltello tra i tondini devi fare attenzione al fatto che mentre si stringe la morsa e la lama si flette i tondini di ottone tendono a ruotare se non li fissi bene ed è per questo che serve che siano ben stabili i tondini sulla morsa, soprattutto quelli esterni che possono uscire dalle ganasce facendo schizzare la lama che è caricata a molla visto che è sotto tensione.
Usa sempre tutte le opportune precauzioni ed i necessari dispositivi di protezione di sicurezza individuale.
Conclusioni
Mettere in piano il coltello è una cosa importante perchè anche se è vero che a volte sono storture della barra impercettibili ma avere una lama storta non è indici di qualità per un coltello custom.
Si tratta di una operazione veloce da fare ma che fornisce una cura del dettaglio importante per la qualità del coltello.
Se ci sono stati dei problemi durante la fase di tempra e rinvenimento del coltello che lo ha fatto storcere per via di qualche errore nella fase di spegnimento o per la forma del coltello allora bisogna provare a raddrizzarlo con la tecnica della morsa e dei tondini di ottone ma come ti ho già detto si tratta di un tentativo.
Mettere in piano il coltello è un passaggio fondamentale nella costruzione di un coltello di alta qualità.
Anche piccole imperfezioni o deformità possono influire significativamente sulla funzionalità e sull’aspetto del coltello finito.
La cura dei dettagli è essenziale per creare coltelli custom di grande valore.
Inoltre, se ci sono stati problemi durante la fase di tempra e rinvenimento che hanno causato la distorsione della lama, è importante provare a raddrizzarla usando le tecniche adeguate come l’uso della morsa e dei tondini di ottone.
Tuttavia, come hai sottolineato, questo può essere un tentativo e la riuscita dipende dalla gravità della deformità e da altri fattori.
L’esperienza gioca un ruolo importante nella capacità di affrontare e risolvere tali sfide.
La pratica e la conoscenza acquisite nel tempo consentono di gestire meglio situazioni complesse nella fabbricazione di coltelli.
Continua a coltivare la tua esperienza e la tua passione per la creazione di coltelli artigianali di alta qualità.
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Andrea
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