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Satinare la lama del coltello
La satinatura è una lavorazione della superficie che consente di ottenere una finitura liscia ma opaca del metallo, è una delle finiture che preferisco e che richiede una pratica tecnica del maker per ottenere delle linee marcate e precise che rendono il coltello dal mio punto di vista prezioso anche più della lucidatura a specchio quando è eseguita bene.
L’acciaio, essendo un materiale estremamente resistente e duro, richiede una lavorazione attenta e specifica.
La satinatura di questo materiale è una speciale lavorazione usata per conferire alla superficie un aspetto opaco del metallo.
La satinatura dell’acciaio inoltre rappresenta uno dei metodi più diffusi nella lavorazione dei metalli in grado di donare al componente finale un aspetto moderno ed raffinato, perfetto per rivestimenti di ogni genere, che oggigiorno va molto di moda soprattutto nel settore del design, orologeria e anche della coltelleria.
Per capirci ci sono alcune lavorazioni come lo stonewashed knife, il martellamento o la brunitura, ecc. che hanno un senso estetico e di protezione superficiale della lama che su alcune tipologie di lame danno un contributo al design del coltello, ma spesso alcune di queste lavorazioni nascondono anche dettagli tecnici e simmetrie non precise del coltello, mascherano molto bene difetti estetici della lama.
Questo non vuol dire che il coltello non funzionerà o non taglierà ma la qualità del maker è anche legata alla sua capacità di fare delle bisellature simmetriche, il raggio della bisellatura, il ricasso parallelo, affilature costanti, linee marcate della lama, ecc.
Chiaramente si possono fare volutamente coltelli “maltrattati” per senso estetico di quella particolare lama ma è importante saper eseguire tutte le finiture superficiali per migliorare la propria capacità tecnica nella costruzione dei coltelli.
Anche la finitura come la satinatura permette di mascherare eventuali difetti superficiali del materiale ed elimina al contempo anche i segni lasciati da altre lavorazioni meccaniche perchè rende opache le superfici ma comunque mantiene un basso grado di rugosità, per evitare l’eventuale annidarsi di batteri nei solchi delle lavorazioni precedenti.
Il passo successivo alla satinatura come finitura superficiale è la lucidatura a specchio che è una finitura superficiale di pregio.
Ora per tornare alla satinatura della lama del coltello una cosa importante che ti devo subito dire, per imparare a farla bene serve esercizio e soprattutto, molta ma molta pazienza e moltissima carta abrasiva :-).
Uno dei metodi più diffusi di trattamenti superficiali dei coltelli nella lavorazione delle lame? La satinatura dell’acciaio!
La satinatura della lama del coltello ha molteplici applicazione
La satinatura dona ai particolari così rifiniti il caratteristico aspetto opaco che risulta molto elegante, ma questo tipo di lavorazione non ha solo finalità puramente estetiche.
Infatti tale finitura è particolarmente richiesta dai produttori di strumenti chirurgici.
La satinatura serve a rendere opache queste superfici in modo che sotto le luci di una sala operatoria non emettano fastidiosi riflessi, ma allo stesso tempo mantengano una rugosità estremamente bassa e per non permettere l’eventuale annidarsi di batteri nei solchi delle lavorazioni precedenti.
La satinatura è un tipo di finitura sempre più richiesta nella produzione e nella rifinitura dei metalli.
Questo tipo di lavorazione è più facile da ottenere rispetto alla lucidatura a specchio e rende il prodotto su cui è applicata meno delicato.
Inoltre questa lavorazione copre gli eventuali difetti superficiali dei materiali e i segni lasciati da altre lavorazioni.
La satinatura nel settore industriale si ottiene con abrasivi tridimensionali, quali bear-tex, scotch-brite o surface conditioning ma nel settore della coltelleria custom è una operazione eseguita a mano.
Utilizzando nastri e carta abrasiva con grana diversa, con la levigatrice o a mano, l’operazione permette di ottenere la satinatura superficiale dei componenti con diversi livelli di rugosità.
La rugosità è la proprietà che ha una superficie di un corpo costituita da micro imperfezioni geometriche intrinseche o risultanti da lavorazioni meccaniche; tali imperfezioni si presentano generalmente in forma di solchi o scalfitture, di forma, profondità e direzione variabili.

Come satinare la lama del coltello a mano
Satinare la lama di un coltello viene eseguita dopo la tempra del coltello utilizzando carta abrasiva o attraverso abrasivi tridimensionali, esistono diversi metodi per eseguirla ma sui coltelli il metodo più usato è l’esecuzione a mano, non vengono usati i metodi di satinatura tramite ad esempio rulli lamellari in non tessuto anche se oggi l’evoluzione dei nastri abrasivi e i nastri abrasivi tridimensionali offrono delle soluzioni alternative all’esecuzione a mano, ma i top maker che non lavorano sulla quantità ma sulla qualità continuano ad eseguire a mano la satinatura.
E’ importante utilizzare i sanding block (dime per la carta abrasiva) con uno strato di gomma che si contrappone tra il blocco e la carta abrasiva, delle morse da knife maker per tenere ben ferma la lama durante questa fase della lavorazione.
Come puoi immaginare se il bisello del coltello è piano va bene un sanding block piano ma se invece la bisellatura è concava, quindi eseguita con una ruota di contatto della levigatrice di un certo diametro allora la dima che utilizzi deve avere il diametro della ruota considerando anche lo spessore della gomma e della carta abrasiva quando lo realizzi.
Il mio consiglio prima di iniziare ad eseguire la satinatura è di ritagliarti già le strisce di carta abrasiva nelle varie grane, quindi prendi i fogli di carta abrasiva e preparati delle strisce adatta al sending block che utilizzi.
Fino a quando non riesci a togliere tutti i segni che non sono nello stesso senso non puoi passare alla grana successiva.
La satinatura finale su un coltello solitamente viene fatta con la carta abrasiva con la grana 800 che risulta già molto fine e rende opaca la lama ma nulla vieta di eseguire una satinatura a 600 o a 1000.
Come ti ho detto per eseguire la satinatura serve tanta carta abrasiva, tanta calma e pazienza ma il risultato è una satinatura bene eseguita e che rende la lama del coltello a mio parere personale bellissima.
Quindi per riassumere l’esecuzione della satinatura della lama del coltello avviene in due step:
1 – Lucidatura della lama (non a specchio chiaramente perchè non è necessario) ma sino alla grana 1200
2 – Satinatura a mano abitualmente con una carta grana 800 (la grana può cambiare a seconda del tipo di acciaio e opacizzazione che si vuole ottenere).
Questo processo rappresenta uno specifico trattamento di finitura superficiale dei metalli, tramite l’uso di nastri e carta abrasivi.
Conclusioni
Satinare la lama del coltello è una lavorazione della superficie che consente di ottenere una finitura liscia ma opaca del coltello ed è una delle finiture che preferisco e che richiede una pratica tecnica del maker per ottenere delle linee marcate e precise che rendono il coltello dal mio punto di vista prezioso anche più della lucidatura a specchio quando è eseguita bene.
Ma cos’è esattamente la satinatura? Credo ormai che ti sia chiaro.
Spero che questi suggerimenti ti siano utili per eseguire le satinatura sulle tue lame o che decidi di cambiare la finitura del tuo coltello rendendo la lama satinata.
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Andrea
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